I piatti thailandesi sono estremamente popolari, e il Pad Thai non fa eccezione. Scopriamo con Asiatica Travel come questo piatto sia diventato famoso in tutta il mondo!
1. Che cos’è Pad Thai?
Il Pad Thai è uno dei piatti fondamentali della cucina thailandese. Si tratta essenzialmente di un piatto di noodles saltati o cotti al vapore, preparato in stile tradizionale. Questo celebre piatto è apparso per la prima volta alla fine degli anni '30, quando Plaek Phibunsongkhram (noto anche come Phibun) divenne Primo Ministro. Decise di introdurre una serie di riforme nel paese.
Una delle sue innovazioni più originali fu la creazione di un piatto nazionale. Organizzò un concorso per trovare una nuova pietanza che rappresentasse il popolo thailandese. Così nacque il Pad Thai.
Con il titolo di piatto nazionale, il Pad Thai divenne rapidamente famoso in tutto il paese. Oggi è una delle scelte preferite dei viaggiatori quando visitano la Thailandia. È possibile trovare il Pad Thai ovunque nel Paese del Sorriso, dalle città ai remoti altopiani.
2. La storia del Pad Thai
2.1. Origini del Pad Thai
Si ritiene che tutto sia iniziato a Chantaburi, una città in cui una parte della popolazione era costituita da cattolici vietnamiti fuggiti dalle persecuzioni religiose nella loro terra natale circa 300 anni fa. Questo flusso migratorio potrebbe aver influenzato la nascita del Sen Chan, o "noodles di Chantaburi", poiché il consumo di noodles di riso faceva già parte della dieta di questi immigrati e dei loro discendenti thailandesi.
Il nome completo del piatto, Kuai Tiau Pad Thai, suggerisce un'origine cinese ("Kuai Tiau" deriva dal cinese Miàntiáo 面条, che significa "noodles"). "Pad" significa "saltare in padella", e infine "Thai" indica che il piatto è preparato secondo lo stile thailandese.
Sebbene esistano diverse teorie sull'influenza predominante nella creazione del Pad Thai, tutte citano un nome: Plaek Phibunsongkhram, o Phibun, Primo Ministro della Thailandia in due periodi (1938-1944 e 1948-1957). A lui si attribuisce il merito di aver elevato il Pad Thai a piatto nazionale.
2.2. La diffusione del Pad Thai
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Primo Ministro Phibun lanciò un piano d'azione nazionalista volto a valorizzare la cultura e i prodotti nazionali per proteggere il paese dall'influenza cinese e dalla minaccia comunista in Thailandia.
Il suo progetto includeva il cambio del nome del paese, fino ad allora conosciuto come Siam. Prevedeva inoltre la creazione di un nuovo inno nazionale, l'introduzione di standard comportamentali, in particolare per le donne thailandesi, e la promozione di concorsi di bellezza e di cucina. Tutto ciò aveva lo scopo di mostrare al mondo una Thailandia moderna e civilizzata durante l'era della Guerra Fredda.
Secondo l'antropologa Penny Van Esterik, la leggenda narra che il Pad Thai, prima di diventare un simbolo nazionale, fosse preparato dal cuoco personale di Phibun. Quest'ultimo promosse attivamente il piatto, sottolineandone i benefici nutrizionali e incentivando i venditori ambulanti a venderlo, fornendo loro carrelli appositamente progettati gratuitamente.
Ci fu anche un tentativo di standardizzare la ricetta, un'innovazione per la cultura culinaria thailandese, dove le ricette tradizionalmente non venivano misurate e ogni cuoco bilanciava gli ingredienti secondo la propria sensibilità.
3. La ricetta del Pad Thai
3.1. Ingredienti per la salsa:
100 g di zucchero di palma
90 ml di tamarindo
90 ml di acqua
60 ml di nam pla (salsa di pesce)
4 g di peperoncino in polvere
3.2. Ingredienti per il Pad Thai:
270 ml di salsa Pad Thai
450 g di noodles
30 g di gamberetti essiccati
45 g di rapa fermentata
60 g di tofu essiccato
60 g di scalogno
240 g di gamberi
3 uova
60 g di moyashi (germogli di soia)
60 g di nira (erba cipollina asiatica)
150 ml di olio
3.3. Preparazione della salsa
Mescolare tutti gli ingredienti in una padella. Portare a ebollizione e mettere da parte.
3.4. Preparazione del Pad Thai:
Immergere i noodles in acqua per circa 20 minuti, quindi scolarli. In una padella, aggiungere gamberetti essiccati, rapa fermentata, tofu essiccato, moyashi, nira e scalogno. Saltare per 10 minuti o fino a quando tutto è ben amalgamato. Aggiungere i gamberi e cuocerli su entrambi i lati a fuoco vivo, fino a ottenere una leggera doratura. Aggiungere i noodles e saltare. Spingere il tutto su un lato della padella, aggiungere un po' di olio nello spazio vuoto e rompere le uova. Mescolare bene. Aggiungere la salsa Pad Thai e amalgamare fino a ottenere una consistenza omogenea.
3.5. Presentazione:
Disporre una porzione di Pad Thai su un piatto. Guarnire con moyashi, nira, arachidi tritate e peperoncino secco. Servire con una mezza fetta di lime accanto.
Al giorno d'oggi, il Pad Thai è diventato uno dei piatti nazionali della Thailandia. Sta guadagnando popolarità in tutto il mondo. Secondo i dati del 2003, ci sono oltre 6.800 ristoranti thailandesi sparsi per il globo, e in ciascuno di essi il Pad Thai occupa un posto d'onore. Un altro piatto spesso presente nei menu è il Tom Yum Goong. All'estero, il Pad Thai viene spesso servito in eleganti contenitori decorati, dando l'impressione di essere un piatto raffinato e regale.
In Vietnam esiste un piatto simile chiamato pho xao (in vietnamita: pho xao) o bánh pho xao, che significa "pho saltato".
Esiste anche una versione alternativa del Pad Thai, in cui tutti gli ingredienti vengono mescolati insieme e successivamente avvolti in un'omelette. Questa variante viene chiamata "Pad Thai avvolto nell'uovo". In alcuni casi, si può utilizzare gamberetti freschi invece di quelli essiccati, creando il cosiddetto "Pad Thai con gamberi freschi". In molti ristoranti è inoltre comune trovare ostriche fritte in vendita."
Scritto da
Angelo
Angelo è il marketing manager presso Asiatica Travel. Lui ha viaggiato in oltre di 10 paesi e avendo 11 anni di esperienza in settore di turismo. Attraverso racconti appassionati e consigli pratici, Minh ispira i viaggiatori a scoprire la vera essenza del suo paese.